cFos Traffic Shaping riduce i ritardi durante il trasferimento dei dati e consente di navigare in Internet fino a tre volte più velocemente. Quindi è possibile utilizzare l'intera larghezza di banda della vostra connessione!
Durante il trasferimento TCP/IP, una certa quantità di dati deve essere confermata al momento della ricezione, prima che ne possano essere inviati altri. L'attesa dei dati di conferma rallenta la velocità di trasferimento, costringendo così il mittente ad aspettare. Soprattutto per la DSL via cavo, potrebbe verificarsi un possibile rallentamento del download con conseguente strozzatura del canale in upstream (che in ogni caso ha la larghezza di banda inferiore) eseguendo un upload. Questo perché in un tale scenario non vi è sufficiente larghezza di banda di upstream in uscita per ottenere dati di conferma.
La soluzione standard è stata finora quella di avere una compensazione aumentando la dimensione della finestra TCP, consentendo in tal modo di inviare più dati senza conferma immediata. Il problema principale è che cio comporta tempi di Ping alti (latenza) e ritardi significativi durante il rendering delle pagine web. Una latenza fino a 2 secondi non è rara per le finestre TCP con una dimensione di 512k. In breve, enormi dimensioni delle finestre non consentono di raggiungere la piena velocità di download.
Al contrario, cFos Traffic Shaping da priorità al traffico dati in modo tale che i pacchetti importanti zip superino i pacchetti regolari. In questo modo, le ricezioni arrivano sempre in tempo e non si arriva mai a soffocare nuovamente la connessione a banda larga!
cFos La tecnologia Traffic Shaping riconosce un numero importante di tipi di pacchetti a cui dare la priorità, non solo per mantenere il traffico Internet senza intoppi, ma anche per garantire tempi di Ping particolarmente bassi. Questo non solo accelera la navigazione e la velocità di download in modo significativo, ma è anche un vantaggio decisivo per il gioco online.
Con cFos Traffic Shaping, noterete miglioramenti e benefici misurabili come:
Senza Traffic Shaping, i tempi di Ping possono facilmente raggiungere terribilmente i 2 secondi, cosa che renderà il partecipare a sessioni di SSH, Telnet un lavoro – quasi impossibile. Ma con cFos Traffic Shaping, la latenza rimane normale.
Solo questo dovrebbe bastare per vivere un'esperienza completamente nuova di navigazione!
Questo significa anche che durante la navigazione sul Web, vi saranno difficoltà a notare che ci sono dei trasferiment dati in esecuzione in background. Ancor di più la latenza drasticamente ridotta diverrà utile in particolare per il gioco online.
In primo luogo, cFos Traffic Shaping misura gli indici di download e di upload, oltre ai ritardi di Ping per ogni connessione ad Internet. Esso utilizza queste informazioni per controllare la programmazione di tutti i trasferimenti di dati Internet. Inoltre, Traffic Shaping, può assegnare dinamicamente, se necessario, la larghezza di banda disponibile per ogni singola connessione.
Non solo cFos Traffic Shaping da priorità ai pacchetti ACK, ma anche ad altri pacchetti importanti come quelli utilizzati per Telnet e SSH. Pertanto, con cFos Traffic Shaping, programmi di condivisione file od e-mail uploads che saturano la connessione, apparterranno finalmente al passato!
Ma non ascoltate solo cosa diciamo noi, verificatelo voi stessi.
Oltre a dare la priorità dei pacchetti ACK, Traffic Shaping esegue o consente di effettuare le seguenti operazioni:
Il Traffic Shaping di cFosSpeed possiede due funzioni principali: primo, calcola la massima velocità di trasferimento (dell'invio rispetto alla ricezione), dopodiché, fa affluire dati in uscita senza eccedere rispetto alla velocità calcolata usando un metodo di prioritizzazione per gestire la banda rimanente. Di conseguenza, i dati più importanti saranno trasmessi per primi. In ricezione, cFosSpeed non può cambiare l'ordine dei pacchetti in arrivo, ma può rallentare le applicazioni che li inviano in modo che, il traffico, non venga rallentato, permettendo ai tempi di Ping di rimanere bassi.
cFosSpeed calcola la velocità della connessione inviando dei pacchetti di Ping. Questi pacchetti vengono inviati con un valore TTL basso, permettendo il loro ritorno in tempi brevissimi per un calcolo molto più accurato. Per questo motivo cFosSpeed, invia regolarmente pacchetti di Ping ICMP echo-request o piccoli pacchetti UDP, in base a quale risponda meglio.
Col passare del tempo, cFosSpeed registra i valori di Ping più bassi. Nell'eventualità che cFosSpeed misuri in futuro dei tempi di Ping più alti, saprà che la connessione è congestionata. Per bilanciare ciò, cFosSpeed ridurrà le velocità di invio/ricezione.
Questo metodo funziona molto bene con connessioni che rimangono stabili e funzionano sempre alla stessa velocità e tempo di latenza, come DSL e via cavo. Comunque, può causare problemi con connessioni molto deboli e variabili come le connessioni senza filo (UMTS, WiMAX, CDMA, CDMA 2000, etc). Un incremento del Ping causerà una riduzione della velocità di invio/ricezione da parte di cFosSpeed, anche se questo picco può non essere causato da una linea congestionata. In questo caso, la massima velocità di connessione non può essere raggiunta e cFosSpeed non potrà usare tutta la banda disponibile.
Per risolvere ciò, cFosSpeed effettuerà una Analisi Statica dei tempi di Ping in base ad un intervallo di tempo più ampio per determinare i normali tempi di Ping della connessione ed eventuali deviazioni da essi. Questi dati statistici sono regolati dinamicamente in modo che eventuali cambiamenti nella banda o nei tempi di latenza vengano rilevati ed adeguatamente regolati. Questo migliora drasticamente le velocità di connessione sulle reti senza fili, ma permette anche un leggero miglioramento della reattività delle connessioni DSL o via cavo.
Il funzionamento di questa Analisi Statica sarà garantito finchè cFosSpeed riterrà che le variazioni di larghezza di banda e tempi di Ping rispecchino effettivamente l'andamento medio della connessione. Sfortunatamente, il traffico in invio e ricezione di altri utenti sulla stessa linea, aumenterà i tempi di Ping ed altererà le statistiche calcolate, producendo limitazioni della velocità di invio e ricezione non necessarie.
cFosSpeed risolverà questo problema con la nuova funzione Net Talk: ogni cFosSpeed connesso allo stesso router (per esempio nella stessa rete locale) comunicherà la quantità di traffico in invio e ricezione agli altri cFosSpeed. Questo permetterà a tutti i cFosSpeed di regolare i propri limiti considerando come margini, le somme dei valori, non solo la quantità calcolata dal singolo. Il risultato porterà a statistiche più accurate, permettendo un traffic Shaping più efficiente e consentendo un utilizzo più elevato della banda mantenendo dei tempi di Ping bassi.
greenpeace.org | |
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cFos | 5.5 sec |
XP | 19.6 sec |
amazon.com | |
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cFos | 8.3 sec |
XP | 39.2 sec |
In primo luogo, tenete presente che il test con un solo upload od un solo download può solo misurare il tetto della connessione in up o downstream. Ecco perché è necessario generare almeno due flussi simultanei di dati per valutare l'effetto di cFos Traffic Shaping:
Sia cFos che cFosSpeed possono calibrarsi da soli rispetto alla connessione. Ciò significa che i risultati migliori sono di solito raggiunti dopo aver utilizzato questi programmi per diversi giorni, durante i quali si dovrebbero eseguire molti upload e download possibilmente alla massima velocità.
Ora dovrete inviarvi una e-mail con un allegato di almeno 5 MB. Su una connessione standard è possibile che possano essere impiegati circa 5 minuti. Dopo ciascuna prova, è necessario ripulire la cache del browser e tenere traccia dei tempi di caricamento dei vostri siti web. Tutti i test dovrebbero essere ripetuti più volte per la massima precisione.
Per esempio, nel corso di un upload e di un download, con una " tipica" connessione DSL a 768 kbit/s si dovrà raggiungere una velocità di download di circa 87 kbyte/s ed un indice di upstream di circa 16 kbyte/s. di cui 11,5 kbyte/s sono disponibili per l'upload, mentre i restanti 4,5 kbyte/s verranno utilizzati per gestire i dati di conferma per la sessione di download.
Un modo semplice e preciso per tenere traccia dei tempi di Ping è quello di utilizzare il nostro hrPing utility gratuito.